Il ‘credo’ di Benassi Ivan, detto Freccia.

 

(Attività con imperativo e pronomi)

 

Dal film Radiofreccia

 

Vocabolario

Imparate questi vocaboli prima di fare le attività

affitto (noun, m.s.)

rent

almeno (adv.)

at least

battute (noun, f.pl.)

jokes

campanello (noun, m.s.)

bell

buco (noun, m.s.)

hole

caporeparto (noun, m.s.)

boss in a factory

comunque (adv.)

anyway

fare i conti (verb + noun, m.pl.)

to come to term

finchè (adv.)

until

in maniera diversa

in a different way

leccherò i piedi (idiomatic expression: verb, leccare+noun, m.pl.)

to lick the foot

 

mi sa (idiomatic):

I think, I am under the impression

non si sta in piedi (verb, stare+noun, m.pl)

one can stand for yourself

Oppure (conjunction)

or

prima o poi (adv.)

sooner or later

proprio niente

nothing at all

ricaricare (verb)

to recharge

riempiono (verb, riempire)

to fill up

rovesciate (noun, f. pl.)

bicycle kicks

si meriterebbe (verb, meritarsi)

to deserve

scappare (verb)

to run away

scorte (noun, f.pl.)

supply

te stesso (pronoun)

yourself

tirare avanti (verb)

to manage

 

Coniuga i verbi al presente

1) Stefania è intelligente, bella e simpatica; (meritarsi) ___________________ un uomo perfetto!

2) Molti giovani italiani non (stare in piedi) ___________________ da soli economicamente almeno fino ai 30 anni.

3) “Giovanni, la maestra mi ha detto che non studi! Vieni a casa con me che (noi, fare i conti) ___________________ !!”

4) “– Come state?”

“– Beh, non stiamo benissimo, ma (tirare avanti) ___________________....”

5) Gli studenti (riempire) ___________________ i loro giorni con molte attività: studio, lezioni, clubs, palestra e biblioteca.

6) Io (ricaricare) ___________________ il mio cellulare tutti i giorni.

La scena del film:

 

Stefano Benassi, detto Freccia, trasmette di notte da Radio Raptus, una radio libera fondata dal suo amico Bruno nella provincia emiliana degli anni ’70.

http://www.youtube.com/watch?v=GR-AH-KUQl4

Il testo:

"Buonanotte... Qui é Radio Raptus e io sono Benassi, Ivan.

 E... forse lì c'é qualcuno che non dorme. Beh, comunque che ci siate oppure no, io c'ho una cosa da dire. Oggi ho avuto una discussione con un mio amico. Lui... Beh, lui é uno di quelli bravi. Bravi a credere in quello a cui gli dicono di credere. Lui dice che se uno non crede in certe cose, non crede in niente.

Beh, non é vero. Anch'io credo.

Credo nelle rovesciate di Bonimba*, e nei riff di Keith Richards*.

Credo al doppio suono del campanello del padrone di casa che vuole l'affitto ogni primo del mese.

Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finchè non si sta in piedi.

Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez* non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.

Credo che non sia tutto qua; però, prima di credere in qualcos'altro, bisogna fare i conti con quello che c'è qua: e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio.

Credo che se prima o poi avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecentomila al mese, però credo anche che se non leccherò i piedi[1][1] come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose.

Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che il rock and roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le battute  con gli amici, bè, ogni tanto questo buco me lo riempiono.

Credo che la voglia di scappare da un paese di ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddy Merckx*.

Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perchè comunque non puoi sapere proprio niente[2][2] della vita degli altri.

Credo che per credere, certi momenti, ti serve molta energia. Ecco, allora vedete di ricaricare le vostre scorte con questo..."

Qualche nota:

 

* Bonimba: soprannome del calciatore Roberto Boninsegna, giocatore dell’Inter dal 1969 al 1976.

 

*Keith Richards: chitarrista e cantante inglese, fondatore dei Rolling Stones.

 

* Corso, Mazzola e Suarez: tre giocatori dell’Inter degli anni ’60.

 

* Eddy Merckx: grande ciclista belga, vincitore 5 volte del Tour de France e 5 volte del Giro d’Italia.

 

Comprensione:

1) Freccia parla di alcune persone con cui ha problemi. Chi?

a) _____________________________________________________________________

b) _____________________________________________________________________

c) _____________________________________________________________________

2) Quale sembra essere la passione più grande di Freccia?

________________________________________________________________________

 

3) Quali sono le cose che aiutano Freccia ad andare avanti?

________________________________________________________________________

 

Attività:

1) Imperativo: coniuga i verbi all’imperativo. Attenzione! Controlla sempre se l’imperativo è negativo o no!

 

1) Voi, non (dormire) __________________________!

2) (Tu) non (credere) __________________________ in quello che ti dicono gli altri!

3) Padrone di casa, non (suonare) __________________________  il campanello!

4) Mamma e papà, (essere) __________________________ decenti!

5) Ehi, amico, (fare) __________________________ i conti con quello che c’è qua.

6) Caporeparto, non (leccare) __________________________ i piedi! (tu, tirare) __________________________ avanti con dignità!

7) Rock and roll, (suonare) __________________________ per me!

8) Amichette, (venire) __________________________ da me!

9) Amici, (parlare) __________________________ con me!

10) (Voi, riempire) __________________________ il buco che ho dentro!

11) Voi, non (scappare) __________________________ da voi stessi!

 

2) Regole per la vita... Leggete l’elenco e completate i verbi all’imperativo:

1) (tu) non (ridere) ________________ mai dei sogni degli altri.

2) (dire) ________________ ‘salute!’ quando qualcuno starnutisce (sneezes).

3) (credere) ________________  in Dio, ma (chiudere) ________________ a chiave (lock) la tua auto.

4) (imparare) ________________ a memoria (by heart) la tua poesia preferita.

5) Non (credere) ________________ a tutto quello che senti, (spendere) ________________ tutto quello che hai e (dormire) ________________ quanto vuoi.

6) Ogni tanto (stare) ________________ da solo.

7) (essere) ________________ gentile con la Terra (earth).

 

3) L’imperativo e i pronomi. Con l’imperativo, la posizione dei pronomi cambia. Guarda questi esempi:

Diciamo salute (presente indicativo – statement)à lo diciamo

Diciamo salute!! (imperativo) à diciamolo!!

Non diciamo salute! à non diciamolo!

voi studiate l’italiano (affermazione) à lo studiate

Studiate l’italiano! à studiatelo!

 

E con il negativo:

Non studiare l’italiano! à non studiarlo!/ non lo studiare!

Non studiate l’italiano! à non studiatelo!/ non lo studiate!

 

Prima metti il pronome nelle affermazioni (statements), poi metti il pronome con l’imperativo.

 

1) Mettete il pronome à

2) Mettete il pronome! à

3) Amico, fai i conti à

4) Amico, fai i conti! à

5) Suonate le canzoni à

6) Suonate le canzoni! à

7) Non suonate le canzoni à

8) Non suonate le canzoni! à

9) Impariamo a memoria la poesia à

10) Impariamo a memoria la poesia! à

11) Non impariamo a memoria la poesia à

12) Non impariamo a memoria la poesia! à

 


Scrittura:

 Tu hai un credo? Scrivi un paragrafo. Quando hai finito, se vuoi, puoi inviarlo al sito www.radiofreccia.it.

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________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

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Attività orale:

In coppia. Rileggete le regole di vita dell’esercizio 2 in ‘attività’. Discutete le regole che ci sono: qual è una regola buona? Qual è una regola stupida? Perchè? Pensate ad altre 3 regole di vita e scrivetele qui sotto, poi leggetele alla classe.

 

8) _____________________________________________________________________

9) _____________________________________________________________________

10) ____________________________________________________________________

 



[1][1] Il testo originale contiene un’espressione volgare che per ovvi motive è stata sostituita.

[2][2] Il testo originale contiene un’espressione volgare che per ovvi motive è stata sostituita.