Dante
Alighieri
Dante nacque in una importante
famiglia fiorentina, con legami alla corrente politica dei Guelfi, un'alleanza
politica coinvolta in una complessa opposizione ai Ghibellini; gli stessi Guelfi
erano divisi in Guelfi bianchi e Guelfi neri.
Quando Dante
aveva 12 anni, nel 1277, fu concordato il suo matrimonio con Gemma, figlia di
Messer Manetto Donati, che successivamente sposò. Dante ebbe parecchi figli con Gemma. Come
accade spesso con la gente famosa, molti bambini finsero di essere figli
naturali di Dante; tuttavia, è probabile che solo Jacopo, Pietro ed Antonia
fossero i suoi reali figli.
Dante amò Beatrice - la
nobildonna fiorentina Bice, della famiglia dei Portinari di Portico di Romagna,
morta di parto a 25 anni, nel 1290 -, che vide in tre occasioni, senza mai
avere l'opportunità di parlarle. Dante la cantò come donna angelicata e simbolo
della grazia divina, prima nella Vita Nova e poi nella Divina
Commedia.
Durante i conflitti politici
dell'epoca, il poeta si mise con i guelfi contro i ghibellini, partecipando nel
1289 ad alcune azioni militari (a Campaldino contro Arezzo e nella presa di
Caprona contro Pisa). Alighieri iniziò l'attività politica nel 1295, quando si
iscrisse alla corporazione dei medici e degli speziali.
Quando la classe dirigente guelfa
si spaccò tra Bianchi e Neri (i Neri, legati al papa per interessi economici ne
ammettevano l'ingerenza negli affari interni di Firenze, i Bianchi perseguivano
l'indipendenza politica e rifiutavano ogni ingerenza papale), Dante si schierò
con i Bianchi, ricoprì vari incarichi e, nel 1300, nominato priore (uno dei
sei), per mantenere la pace in città, approvò la decisione di esiliare i capi
delle due fazioni in lotta.
Fu uno dei tre ambasciatori
inviati a Roma per tentare di bloccare l'intervento di papa Bonifacio VIII a
Firenze, non era quindi in città quando le truppe angioine consentirono il
colpo di stato dei Neri (novembre 1301). Accusato di baratteria (concussione)
fu condannato a morte in contumacia (marzo 1302) e costretto all'esilio (nel
quale furono coinvolti anche i figli) che durò fino alla morte.
Nel 1312, quando aveva già
concluso il Purgatorio, si recò, insieme ai figli, a Verona presso Cangrande
della Scala, dove rimase fino al 1318. Nel 1315 rifiutò di accettare le
umilianti condizioni di un'amnistia che gli avrebbe consentito di tornare a
Firenze. Da Verona si recò a Ravenna, presso Guido Novello da Polenta, dove
riunì un gruppo di allievi tra cui il figlio Iacopo, che si accingeva alla
stesura del primo commento dell'Inferno.
Morì il 14 settembre del 1321 a Ravenna.
Il Dolce Stil Novo e
Beatrice
A 18 anni, incontrò Guido
Cavalcanti, Lapo Giann, Cino da Pistoia e subito dopo Brunetto Latini; insieme
essi divennero i capiscuola del Dolce Stil Novo. Brunetto
successivamente fu ricordato nella Divina Commedia (Inferno, XV, 82), per
quello che aveva insegnato a Dante.
Altri studi sono segnalati, o sono
dedotti dalla Vita Nuova o dalla Divina Commedia, per ciò che
riguarda la pittura e la musica. Quando aveva ancora 18 anni incontrò anche Beatrice
Portinari, la figlia di Folco Portinari. Si è detto che Dante la vide soltanto
una volta e mai le parlò (ma altre versioni sono da ritenersi ugualmente
valide).
È difficile riuscire a capire in
cosa sia consistito questo amore, ma qualcosa di estremamente importante stava
accadendo per la cultura italiana: è nel nome di questo amore che Dante ha dato
la sua impronta al Dolce stil novo e condurrà i poeti e gli scrittori a
scoprire il temi dell'amore, in un modo mai così enfatizzato prima.
L'amore per Beatrice (come in
modo differente Francesco Petrarca mostrerà per la sua Laura) sarà
apparentemente il motivo per la poesia e per vivere, insieme alle passioni
politiche.
1. Ricostruire il testo al passato remoto e all'imperfetto
Da Alighiero Bellincione e da donna Bella, Dante ______________ (nascere) a Firenze nel maggio del 1265, da famiglia guelfa di nobili origini ma di modeste condizioni economiche. ______________________ (dedicarsi) ben presto allo studio delle arti del trivio (grammatica, retorica, dialettica), del quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia, musica) e della retorica. ______________________ (impegnarsi) anche nello studio della letteratura francese e provenzale, imparando anche "l'arte del dire per rima", tanto che nel 1283 _________________ (pubblicare) un sonetto, A ciascun Alma, che segnerà l'entrata nella scuola del Dolce Stil Novo.
__________________ (stringere) amicizia con Cavalcanti, Giotto, Forese Donati, e _________________ (comporre) poesie d'amore dedicate a Beatrice, angelo inviato sulla terra per la salvezza della sua anima. Nel 1290 la morte di Beatrice lo _______________ (gettare) in uno stato di profondo sconforto, ma __________ (essere) lo stesso ricordo della sua donna che lo ____________________ (rincuorare) e lo _______________ (indurre) a raccogliere le rime composte in suo onore nella Vita nuova (1292), opera che narra la storia della vita di un uomo che dal mondo materialistico si innalza al mondo spirituale per opera di una donna. ___________ (essere) il periodo più bello della sua vita, durante il quale _________________ (dedicarsi) con più passione agli studi, alla famiglia (è probabilmente in questo periodo che _________________ (sposarsi) con Gemma di Manetto Donati, da cui _____________ (avere) tre figli: Iacopo, Antonio e Pietro) e alla politica, ricoprendo varie cariche e raggiungendo la più alta, quella di Priore.
Nel 1301 a causa di complicazioni politiche tra le fazioni dei Guelfi Bianchi e Neri, Dante fu condannato a due anni di esilio. _________________ (iniziare) il terzo periodo della vita del poeta, il più doloroso, in cui Dante quasi mendico ______________ (vagare) di città in città per molte regioni d'Italia. In questi anni ________________ (comporre) due opere che _______________ (restare) incompiute, il De vulgari eloquentia (1303-4, trattato in latino sull'origine del linguaggio, in cui dopo aver trattato i dialetti italiani _______________ tentava di stabilire quale fosse la lingua più bella e illustre d'Italia), e il Convivio (1304-1307, un trattato enciclopedico in volgare a carattere filosofico-scientifico, in quattro libri, in cui parlava dei cieli, del loro moto, dell'amore, dell'immortalità dell'anima, del potere imperiale, dell'instabilità delle ricchezze).
Nel 1307 ___________________________ (incominciare) l'opera fondamentale e più nota La Divina Commedia, scritta per poter dire di Beatrice, amore e musa costante della sua vita, cose che non __________________ (essere) mai dette prima di alcuna donna. Quanto al titolo ci è stato indicato in un'epistola inviata a Cangrande della Scala: _______________ (chiamarsi) "commedia" più per il contenuto che, come nelle commedie, da principio è triste ma termina poi a lieto fine.
Nel 1310 __________________ (scrivere) De Monarchia, trattato in tre libri in cui _________________ (esporre) le proprie convinzioni politiche e _____________________ (sostenere) che il potere politico e il potere religioso sono indipendenti l'un dall'altro. Inoltre, _________________________ (sostenere) che la monarchia è necessaria perché assicura al mondo l'ordine, la pace e la giustizia.
Nel 1315 il vicario di Firenze _________________ (bandire) un'altra condanna a morte contro Dante e i suoi figli. ___________________ (continuare) la dolorosa via dell'esilio: prima a Ravenna presso Guido Novello da Polenta, poi a Verona dove, ammalatosi, _____________________ (morire) nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321. Il suo corpo __________________ (essere) sepolto nella chiesa di San Francesco.
2. Leggete e ascoltate la biografia di Dante Alighieri che trovate su questo link http://www.chass.utoronto.ca/%7Engargano/millennio/dante.html fino al paragrafo che parla della sua morte e sepoltura.
Rispondete alle seguenti domande con frasi complete.
1. Dove e quando è nato Dante Alighieri?
2. Chi erano i genitori di Dante Alighieri?
3. Che cosa ha studiato?
4. Qual è stata la sua prima pubblicazione?
5. Chi erano i suoi amici?
6. A chi dedica le sue prime poesie?
7. Di cosa parla “La vita nuova”? Da cosa viene ispirato?
8. Chi sposa Dante? Ha dei figli?
9. Perché Dante viene condannato nel 1301?
10. Quando incomincia a scrivere la “Divina Commedia”?
11. Perché Dante ha chiamato questa opera “commedia”?
12. Di cosa parla Dante in “De Monarchia”?
13. Dove va Dante nel secondo esilio?
14. Che cosa succede durante questo ultimo esilio?