Un blog / diario

Un blog / diario

Testo preso da:

http://www.webalice.it/gaverg/sitopon/cosablog.htm

Cos'è un blog?

Un weblog o blog è uno spazio virtuale che consente di pubblicare testi in tempo reale: una sorta di giornale di bordo o diario personale aggiornabile periodicamente in linea (on line). Di solito, in un weblog vengono pubblicati articoli informativi o considerazioni personali di breve estensione.

In realtà dietro un blog ci può anche essere più di uno scrittore (blogger).

I bloggers possono pubblicare notizie, raccontare e raccontarsi, interagire con le scritture di altri lasciando commenti personali, scaricare (download) sul proprio computer qualsiasi file o documento inserito nel blog, creare delle comunità in cui si aggregano (to reunite) navigatori con interessi comuni. Insomma, un blog può essere luogo di incontro di gruppi di amici, esperti di arte o di cucina, cinefili o cinofili, [...] appassionati di sport, alunni della stessa scuola [...] o, semplicemente, persone che desiderano comunicare con altre persone.

A. Domande preliminari:

1) Hai mai scritto un diario?

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2) Hai un tuo blog?

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3) Cosa scrivi (o scriveresti) nel tuo blog?

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4) Secondo te, è interessante leggere i blog degli altri?

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5) Hai degli amici virtuali?

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6) Preferisci una comunità di amici virtuale o reale?

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B. Vocabolario

tirando le somme: all things considered

trascorse (verb, trascorrere): past

gli accadimenti (noun, m. pl): occurences

gli avvenimenti(__________): events

scribacchiare: to scribble

marrone (__________): brown

i campi (__________): fields

la semina (__________): planting

le foglie (__________): leaves

i pini (__________): pine trees

il magone (__________): sadness

né su né giù: neither up nor down

mi intristisco (__________, intristirsi): to get sad

i quintali (__________): quintals (=100 Kg.)

potrebbe andare peggio: it could be worse

ho scoperto (__________, scoprire): to discover

mica: at all (intensifier in negative sentences)

capaci: capable

me ne frego (verb, fregarsene): could not care less about

le cattiverie (__________): evil deeds

se li meritano (verb, meritare): to deserve

le lacrime (__________): tears

nemmeno (adv.): not even

C. Attività con uso del vocabolario

1. Completa il vocabolario sopra: nella paretesi scrivi cos’è ogni parola (noun? verb? Adjective? Gender and number?)

2. Pensa al tuo blog italiano (reale o immaginario). Di quali parole hai bisogno per scriverlo? Trova 10 parole utili.

7)
8)

9)
10)

D. Lettura

Testo preso e adattato da: http://eleonora78.blog.excite.it/permalink/358809

Ho scritto questo racconto più lungo del solito, semplicemente perchè non ho avuto il tempo per farlo più corto. " Blaise Pascal"

29.11.2005

Caro Diario...

Di solito il Diario si scrive a fine giornata, tirando le somme delle ore appena trascorse, degli accadimenti e dei non-avvenimenti. Però oggi mi sento di scribacchiare di prima mattina, come si faceva a scuola, nascoste dai libri, durante l'ora di latino o di filosofia. Dunque, "Caro Diario, oggi è una splendida giornata. Un po' freddo forse, ma siamo già in autunno, e non vedo l'ora di ritrovare intorno a me i colori familiari della mia terra, il marrone bruciato dei campi pronti per la semina, l'oro delle foglie, il verde cupo dei pini. Se rifletto che tra un po dovrò iniziare a pensare al Natale, da un lato sono felice, perché a me il Natale mette sempre allegria e mi sento davvero più buona, da un lato invece ecco che arriva la malinconia di fine anno, e quello proprio è un magone che non va né su né giù e allora mi intristisco e ho voglia di mangiare quintali di cioccolata con le nocciole. Però, in fondo, potrebbe andare peggio, insomma, perché non essere contenti comunque di ciò che abbiamo? Ah, dimenticavo di dirti, ieri ho avuto una piacevole sorpresa, anzi due piacevoli sorprese: ho scoperto di avere ben Due Amici . Mica Uno [...] addirittura Due!! Persone che, a distanza di anni, sono capaci di leggerti dentro e stare bene insieme, anche senza parlare, anche solo sorridendo, o guardandosi negli occhi, o scrivendosi uno stupidissimo messaggio che dice si, ci sarò, sempre. Beh, caro Diario, a me queste cose mi fanno amare sempre di più la vita, e me ne frego delle cattiverie della gente, perché loro, la gente cattiva, non se li meritano nemmeno, il mio dolore e le mie lacrime. Loro, di Amici, non ne hanno nemmeno uno. Che dici caro Diario? Non sono, io, immensamente più fortunata?? Ci leggiamo domani. Bacio

E. Domande di comprensione

1) Quando scrive Eleonora?

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2) Come si sente?

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3) Cosa mangia Eleonora quando è triste?

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4) Cos’ha scoperto ieri la ragazza?

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5) Come descrive Eleonora un vero amico?

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F. Esercizi

1. Il futuro. Trasforma i verbi sottolineati nella lettura al futuro. Mantieni la stessa persona.

1) Oggi mi sento di scribacchiare di prima mattina. ______________________

2) "Caro Diario, oggi è una splendida giornata”. ______________________

3) Se rifletto che tra un po dovrò iniziare a pensare al Natale, da un lato sono felice,

mi sento davvero più buona. ______________________

4) Arriva la malinconia di fine anno. ______________________

5) E’ un magone che non va né su né giù e allora mi intristisco e ho voglia di mangiare quintali di cioccolata con le nocciole. ______________________

6) Beh, caro Diario, a me queste cose mi fanno amare sempre di più la vita. ______________________

7) La gente cattiva, non se li meritano nemmeno, il mio dolore e le mie lacrime. ______________________

8) Loro, di Amici, non ne hanno nemmeno uno. ______________________

9) Ci leggiamo domani. Bacio. ______________________

2. I colori familiari della mia terra, il marrone bruciato dei campi pronti per la semina, l'oro delle foglie, il verde cupo dei pini.

Ricordi i colori in italiano? Scrivi il nome del colore di fianco e completa come nell’esempio:

J AAAAA Il libro marrone La penna marrone I quaderni marroni le matite marroni

J AAAAA Il libro________ La penna ________ I quaderni ______ le matite ________

JAAAAA Il libro________ La penna ________ I quaderni ______ le matite ________

J AAAAA Il libro________ La penna ________ I quaderni ______ le matite ________

3. I possessivi. Inserisci i possessivi nella tabella

Possessor:

io: Il mio libro La mia penna I miei quaderni Le mie matite

tu: Il ______ libro La ______ penna I ______ quaderni Le ______ matite

lui, lei: Il ______ libro La ______ penna I ______ quaderni Le ______ matite

Lei (f.): Il ______ libro La ______ penna I ______ quaderni Le ______ matite

Noi: Il ______ libro La ______ penna I ______ quaderni Le ______ matite

Voi: Il ______ libro La ______ penna I ______ quaderni Le ______ matite

loro: Il ______ libro La ______ penna I ______ quaderni Le ______ matite

Loro (f.): Il ______ libro La ______ penna I ______ quaderni Le ______ matite

4. I possessivi. Cambia la frase e cambia anche tutti i possessivi.

La gente cattiva non si merita il mio dolore e le mie lacrime. I mei amici sono speciali e la mia vita è molto fortunata.

Tu: La gente cattiva non si merita __________ dolore e __________ lacrime. _________ amici sono speciali e _______________ vita è molto fortunata.

Lui/lei:

Lei (f.):

Noi:

Voi:

Loro:

Loro (f.):

G. Scrittura

Se rifletto che tra un po dovrò iniziare a pensare al Natale, da un lato sono felice, perché a me il Natale mette sempre allegria e mi sento davvero più buona, da un lato invece ecco che arriva la malinconia di fine anno, e quello proprio è un magone che non va né su né giù e allora mi intristisco e ho voglia di mangiare quintali di cioccolata con le nocciole.

Per te, come sono le vacanze? Scegli se parlare delle vacanze di Natale o d’estate (summer). Come ti senti? Sei felice o triste? Perchè? Cosa fai? Cosa hai voglia di fare? Scrivi 100 parole.

Ecco un po’ di vocabolario utile:

Andare in vacanza, Viaggiare, Riposarmi/rilassarmi, Festeggiare, Andare al mare /in montagna/ in campagna (countryside) / in campeggio / al lago

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H. Attività orale:

In coppia. Pensate al vostro diario/blog: di cosa volete parlare? Cosa volete scriverci? Quali parole vi servono (vedi il vocabolario e l’es. C.2)? Poi scrivete una pagina (anche con disegni, foto…) e presentatela alla classe.

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