Il
nome per esteso è Giovanni. Il padre Luigi Moretti è professore
universitario di epigrafia greca, la madre Agata Apicella è
un'insegnante di liceo. Dopo gli studi classici tenta senza successo di
lavorare come aiuto regista. Nel 1973 a vent'anni, vende la sua raccolta di
francobolli e acquista una cinepresa Super 8. Gira i suoi primi due
cortometraggi: La Sconfitta e Paté de Bougeois. Sono proiettati
al Circolo Nuova Sinistra che ha sede nel quartiere San Lorenzo, di Roma. Un
anno dopo filma sempre in Super 8 la parodia de I promessi sposi dal
titolo Come parli frate?, presentata al cineclub romano L'Occhio,
l'Orecchio, la Bocca.
Nel 1976 realizza in Super 8 il suo primo lungometraggio dal titolo Io
sono un autarchico. La pellicola diventa un piccolo caso cinematografico
e viene presentata al Filmstudio di Roma. Nel 1977 ha una piccola
parte nel film dei fratelli Taviani Padre Padrone: è il soldato
che fa amicizia con il protagonista. L'anno successivo realizza il suo primo
lungometraggio industriale Ecce Bombo presentato in concorso a Cannes.
Il film rimane a tutt'oggi il suo maggior successo commerciale.
Nel 1981 con Sogni d'oro vince il Leone d'oro Gran premio speciale
della giuria alla Mostra del cinema di Venezia. Il presidente di giuria è Italo
Calvino. Il successo non è però confermato al botteghino. Con la
pellicola Bianca del 1984, prodotta da Rete Italia si rilancia
commercialmente. Nel 1985 gira La messa è finita e con questo film
l'anno seguente vince l'Orso d'argento al Festival di Berlino. Il 1987 è
l'anno della fondazione della casa di produzione Sacher Film, insieme
ad Angelo Barbagallo. Il primo film prodotto è Notte italiana
di Carlo Mazzacurati, presentato alla Mostra del cinema di Venezia.
Nel frattempo La messa è finita esce in Francia ottenendo un buon
successo di pubblico e critica.
Nel 1988 produce l'opera prima di Daniele Lucchetti Domani accadrà
e vi compare come attore. L'anno seguente gira il suo sesto lungometraggio Palombella
Rossa che viene rifiutato al concorso ufficiale della Mostra di Venezia e
proiettato alla Settimana della critica. Anche questo film esce in Francia.
Nel 1990 realizza per Raitre il mediometraggio La cosa sul dibattito
interno alle sezioni del Pci per il cambiamento del nome del partito.
E' proiettato dalla Rai e da alcune sale d'essai.
Con la Sacher film produce e interpreta Il portaborse di Daniele
Lucchetti in cui recita nei panni di un ministro socialista cinico e
corrotto. L'opera cinematografica dà origine a molte polemiche che
impediscono il finanziamento televisivo. Ma al botteghino è un trionfo e
riceve l'invito del Festival di Cannes. In seguito Raitre ne acquista i
diritti televisivi. Sempre nel 1991 ristruttura un vecchio cinema di Roma che
chiama Nuovo Sacher.
Nel 1993 il Festival di Toronto gli dedica una retrospettiva completa. Il
settimo film Caro Diario ottiene un enorme successo, di pubblico e di
critica. In Francia viene definito come il nuovo Fellini del cinema
italiano. L'anno seguente vince il premio per la migliore regia al Festival
di Cannes. In concomitanza con le elezioni politiche del 1994 Moretti insieme
ad altri registi italiani "firma" il cortometraggio di denuncia L'unico
paese al mondo. L'opera è proiettata solo da alcuni cinema. Come
protagonista interpreta con successo il film La seconda volta di Mimmo
Calopresti. Il 18 aprile 1996 nasce Pietro, il primo figlio di
Moretti e Silvia Nono. Nel 1997 con Angelo Barbagallo, Roberto
Cicutto e Luigi Musini fonda la società di distribuzione Tandem.
Il 23 marzo 1998 gira il film Aprile, incentrato sulla nascita del
figlio. Il 9 marzo 2001 esce il suo ultimo film La stanza del figlio.
Con questo film vince tre David di Donatello: come miglior film dell'anno,
miglior colonna sonora a Nicola Piovani e miglior attrice protagonista
Laura Morante. Vince anche la Palma d'oro al Festival di Cannes 2001
per il miglior film e nello stesso anno, il Nastro d'argento quaele
"regista del miglior film italiano". L'8 giugno 2001 a Los Angeles
e New York successo per la proiezione dei suoi dieci film, compreso La
stanza del figlio. Le pellicole di Moretti, più volte definito il
"Woody Allen” italiano", sono ancora poco note in America.
Presidente della Giuria della 58° Mostra Internazionale d'arte
cinematografica. Il Festival di Venezia si svolge sul Lido dal 29 agosto
all'9 settembre 2001. E' il candidato italiano agli Oscar, nella categoria
miglior film straniero, con la pellicola La stanza del figlio.
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