Il raggiro (swindle) dal film Il Decameron di Pier Paolo Pasolini
Il regista, Pier
Paolo Pasolini, ha fatto questo film nel 1971 dopo il boom economico degli anni
‘60 in cui l’Italia si è trasformata da un paese agricolo in un paese
industrializzato. Come lo scrittore
Boccaccio, Pasolini s’interessava alle conseguenze sociali e culturali di una
grande rivoluzione economica. Nel film è
chiaro che il regista ha una passione per le tradizioni popolari e dialettali
che sparivavano durante la sua vita.
I. Un po di vocabolario:
l’accoglienza
welcome, reception
Non tutto il male viene per nuocere! For every cloud there is a silver lining!
Il guaglioncello (il guagliò)
boy in the dialect of Naples
La cacatura vulgar
word for a latrine
Il cesso vulgar word for a toilet
La merda shit
Il puzzo stink
Che schifo! How
disgusting!
Forestriero stranger
(straniero)
L’inganno trick
Le truffe swindles
Il vescovo archbishop
Il rubino ruby
L’anello ring
Il sagrestano sacristan
II. Prima di vedere il film leggete le seguenti
frasi e dopo averlo visto mettetele nell’ordine corretto.
I ladri (thieves) ingannano Andreuccio lasciandolo«« con il corpo del
vescovo morto nella tomba.
La signora racconta ad Andreuccio che il padre di Andreuccio andò in Sicilia, si innamorò
di sua madre, una donna nobilissima, e che lei nacque dal loro rapporto. Così Andreuccio e la signora siciliana sono
fratello e sorella.
Cerca di rientrare in casa chiamando sua sorella e bussando alla porta.
Incontra due ladri (thieves) che gli promettono ricchezze
Una signora accoglie Andreuccio a casa.
Va via dalla Chiesa un uomo senza vestiti ma con un rubino prezioso.
Va alla latrina (il cesso, la cacatura) e cade giù
nella merda.
Entra nella tomba del vescovo (archbishop).
Andreuccio e la donna siciliana cenano insieme.
Andreuccio si toglie (takes off) i vestiti per
andare a letto.
Andreuccio «mangia » la gamba del sagrestano quando cerca di entrare nella
tomba.
III.
Rispondete
alle seguenti domande:
5. Quali tradizioni popolari sono
evidenti nel film?