DA STRILLONE A IMPRENDITORE:

LA STORIA DI UN UOMO COMUNE MA NON TROPPO...

 

(Attività con condizionale e periodo ipotetico)

 

I. Domande introduttive:

 

1. Se vincerai alla lotteria, come costruirai il tuo futuro?

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2) Se non avessi soldi per pagare i conti, cosa saresti disposto a fare?

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3) Se fossi vissuto in Europa subito dopo la guerra, quale mestiere avresti fatto per “campare” (to survive)? 

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II. Vocabolario preliminare

 

Ambulante

Street vendor

ritrovo

meeting place

 (fare) baracca

to gang up with

settore

sector

chiosco

kiosk

sfornare

to take out of the oven

collettiva

collective

spaccapietre

stonebreaker

concezione

conception

spezzare

to break

danaroso

rich

strillone

newspaper seller

giradischi

record player

tendenza

trend

maschera

usher

terrazza

terrace

misanese

from Misano

trebbiare

to thresh

miseria

poverty

Trovata

good idea

pollame

poultry

viavai

coming and going

precorrere

to anticipate

vividi

vivid

rendere

to yeld

 

 

riccionese

from Riccione

 

 

 

 

III. Espressioni e modi di dire.

Per ognuna delle seguenti espressioni prova a dare una definizione in inglese e a scrivere una frase in italiano.

 

 

Espressione

Definizione in inglese

Spirito d’iniziativa

 

Arte di arrangiarsi

 

Cavalcare l’onda

 

Mettere a frutto

 

Tirare avanti

 

Darsi una mano

 

Rimboccarsi le maniche

 

Andare matti per..

 

 

 

Frasi in italiano:

1.______________________________________________________________

2.______________________________________________________________

3.______________________________________________________________

4.______________________________________________________________

5.______________________________________________________________

6.______________________________________________________________

7.______________________________________________________________

8.______________________________________________________________

 

 

 

Gigi, la vincente arte di arrangiarsi

 

Da: http://www.lapiazza.rn.it/piazza/modules/news/article.php?storyid=3648

 

 


Pioniere del turismo misanese. Aperta la prima pizzeria (1958), il primo residence

Al lavoro a 11 anni e molti mestieri: maschera, strillone, bracciante


- Tanto spirito d’iniziativa e la suprema arte di arrangiarsi, col sorriso sempre stampato sul volto e la concezione del turismo come divertimento, prima che come un lavoro.

Luigi Giannini ha 80 anni, riccionese di nascita, ma a Misano dal 1940. È sua la prima pizzeria della città, così come il primo residence e la prima piscina collettiva. Una serie interminabile di lavori, quando, durante e dopo la guerra, bisognava in qualche modo fare da soli per campare.
“Lavoro da quando avevo 11 o 12 anni, sempre nel settore turistico – spiega Luigi Giannini, detto Gigi –. Ho fatto la maschera al dancing Florida, e l’ambulante vendendo cartoline al mare. Anche lo strillone, d’estate, vendendo prima il Popolo d’Italia, il quotidiano fascista, poi il Resto del Carlino, la Stampa e infine il Corriere della Sera. E d’inverno vendevo i giornali all’ospedale militare, dai feriti di guerra”.
E dopo la guerra il lavoro come spaccapietre e a trebbiare il grano. “Ci si doveva arrangiare – dice –, ma poi negli anni ’50 ho cominciato il commercio di pollame con Milano, un lavoro che ho sempre continuato a fare d’inverno e che rendeva parecchio”. Gli anni 50 cavalcando l’onda, mettendo a frutto le idee, costruendo sogni dal niente. “Nel 1953 aprii il primo chiosco poi nel ’56 il bar ristorante “da Gigi”, in piazzale Roma. Quelli erano gli anni in cui cominciava la ripresa economica. E tutto era vissuto dai misanesi con grande spirito di amicizia e solidarietà”.
Nel 1958 il ristorante bar “da Gigi” si allarga, diventando anche pizzeria, la prima a Misano. “Avevamo la fila fuori, sfornavamo credo 400 pizze al giorno. Avevamo inventato anche la “Pizza Gigina”, una pizzetta cotta all’istante che costava 50 centesimi, i bambini ne andavano matti. Ma c’era anche la terrazza danzante, sopra il bar, dove la sera mettevamo su la musica col giradischi, e i ragazzi ballavano. Il disc jokey era un bagnino di Misano, Gianni Nicolini, piccolo e nero. Veramente un personaggio. Ma di personaggi ne sono passati parecchi”.
Un locale di tendenza, per tutti gli anni ’60 e l’inizio dei ’70, punto di ritrovo dei giovani e delle famiglie: “Si può dire che eravamo il salotto di Misano, facevamo orario continuato non-stop, 24 ore su 24. Ma non eravamo famosi solo per le pizze. Facevamo il miglior cappuccino di Misano, era un viavai continuo, soprattutto di tedeschi. Gente danarosa, i turisti dell’epoca spendevano tanto perché erano veramente ricchi”. Tra i tanti anche qualche volto noto: “Eravamo amici dei Pooh, che ai tempi di “Piccola Ketti” si fermavano da noi a mangiare, una volta è venuto anche Bud Spencer”.
Dal 1973, dopo 20 anni nella ristorazione, si cambia. Sempre accompagnato dalla moglie Antonia Tonti, detta Tonina, Gigi decide di aprire un residence, ancora una volta precorrendo i tempi. “Anche l’idea del residence è stata una trovata originale – conferma –. Naturalmente il modo di lavorare è cambiato. Qui si lavora con le famiglie, prima invece si faceva sempre “baracca”, tra giovani e amici sempre in cerca di avventure, ma io no che avevo sempre a fianco a me la Tonina…”.
Ora il residence è gestito dalla nipote Chiara e dal marito, Michele: “Si può dire che continua comunque la tradizione della famiglia in questo settore. I miei figli Stefano e Pierluigi invece sono entrambi avvocati”.
Dagli occhi e dal sorriso di Luigi traspare una certa malinconia per i tempi andati, ricordi vividi, anche se in bianco e nero, di un’Italia ma soprattutto di una riviera molto mutata: “C’erano tantissimi tedeschi, li ricordo come buoni osservatori e grandi abitudinari. E assai ricchi. C’era veramente possibilità per tutti. Noi di quella generazione abbiamo dovuto ricominciare a vivere dalla miseria, ci siamo arrangiati e abbiamo tirato avanti dandoci una mano l’un l’altro: se uno era democristiano, l’altro socialista e tu eri comunista non contava”.
Storie d’altri tempi, quasi di un altro mondo, di quando ci si rimboccava le maniche e, sorridendo, si dava una mano, in amicizia. Una solidarietà che neppure la politica aveva il potere di spezzare.

 

IV. Comprensione

 

1. Quanti lavori ha cambiato Gigi dall’età di 12 anni?

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2. Che cosa succede negli anni 50 in Italia, e come erano i rapporti tra i misanesi?

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3. Nel 1958, Gigi trasforma il bar in pizzeria. Come è la pizzeria?

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4. Dal 1973, Gigi apre il primo residence. Chi se ne occupa?

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V. Esercizi grammaticali

 

1. Coniuga al condizionale presente o passato.

 

Quando mio nonno era giovane aveva tanti sogni ma pochi soldi. Lui _______________ (volere) diventare un avvocato, ma doveva occuparsi dei fratelli più piccoli. I suoi genitori ______________ (fare) tutto il possibile per aiutarlo, ma il padre ha dovuto andare in un’altra città a trovare lavoro e la madre doveva occuparsi dei bimbi piccoli. Anche i suoi fratelli avevano molti sogni : Marco _________________ (aprire) un ristorante, Giulio_____________( lavorare) come meccanico e la sorellina Anna ______________ (diventare ) attrice come Sofia Loren.

Oggi la vita è più facile e i miei figli possono fare ciò che desiderano:  a Luca  ____________(piacere) essere un giocatore di calcio professionista, Mario _____________ (sognare) di viaggiare per il mondo e Serena ___________(essere) felice di vivere ai Caraibi.

 

 

 

2. Completa le frasi con il periodo ipotetico della realtà

 

a. Se noi ci rimbocchiamo le maniche,______________________________________

b. Se tu sarai coerente con le tue decisioni,__________________________________

c. Se voi non vi fermate davanti alle difficoltà, _______________________________

d. Se io mi concentro, ___________________________________________________

e. Se loro sapranno trovare la giusta soluzione, ________________________________

 

 

3. Immagina di dare alcuni consigli ad un amico.  Usa il periodo ipotetico della possibilità. (congiuntivo imperfetto + condizionale presente)

 

Es: Se tu studiassi di più , ti laureresti in tempo.

 

a.___________________________________________________________________

b.____________________________________________________________________

c.____________________________________________________________________

d.____________________________________________________________________

e._____________________________________________________________________

 

4. Ora scrivi 5 frasi col periodo ipotetico della irrealtà (congiuntivo trapassato + condizionale passato)

 

Es: Se io fossi stata ricca, avrei comprato un castello scozzese.

 

_____________________________________________________________________

b.______________________________________________________________________

c.______________________________________________________________________

d.______________________________________________________________________

e.______________________________________________________________________

 

 

 

 

 

 

 VI. Scrittura

Immagina di essere in un reality show con altri due concorrenti. Cosa faresti per vincere e per farti votare dal pubblico? ( almeno 150 parole)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

 

VII. Attività orale

In coppia. Siete ormai anziani e pensate a come avrebbe potuto essere la vostra vita se aveste preso decisioni diverse. Scambiatevi le vostre idee.