ESEMPI DI furbizIa nella letteraturaCLASSICA

(Attività con il condizionale semplice e composto)

 

Vocabolario

Imparare bene questi vocaboli prima di svolgere le attività. Usa gli spazi vuoti per aggiungere altri nuovi vocaboli che hai imparato.

affogare

to drown

razza

race

al largo

far from the shore

re

king

ariete

ram

rocciosa

rocky

attiravano (v).

to attract

sbarcare

to land

buttarsi in mare

to jump in the sea

si fracassavano

to crash

cera

wax

sirene

sirens

equipaggio

crew

slegare

to untie

fronte

forehead

supplica

request

grotta

cave

tapparsi

to plug

imprudente

imprudent

tempesta

storm

indispettita

annoyed

vendicativo

vindictive

isola

island

vietare

to forbid

legare

to tie

 

 

marinaio

sailor

 

 

nave

ship

 

 

 

Domande con l’uso del vocabolario

1.      Hai mai salvato qualcuno che rischiava di affogare? Se sì, come te la sei cavata?

Se no, cosa faresti in una situazione del genere?

2.      Ti piacerebbe vivere su un’isola deserta? Se sì, che cosa faresti? Se no, perché?

3.      Vorresti essere un marinaio e vivere su una nave?

4.      Cosa sarebbe imprudente fare durante una tempesta?

5.      Saresti vendicativo con un “amico” che ha fatto il furbo con te?

6.      Vedi un piccolo cagnolino legato ad un albero ed abbandonato. Che cosa faresti?

7.      Che cosa faresti per attirare l’attenzione di un ragazzo/una ragazza che ti piace?

8.      Ti piacerebbe vedere una sirena? Ti butteresti in mare per seguirla?

 

La “furbizia” è una caratterisca presente nella letteratura classica e moderna di molte culture pur diverse tra loro.

 

1.      Ti ricordi la storia di “Le mille e una notte”?  Che cosa ha fatto Shahrazàd, per non essere messa a morte dal vendicativo re Shahriyàr? E tu che cosa avresti fatto?

2.      Una delle storie più famose di “Le mille e una notte” è quella di “Aladino e la lampada magica”. Che cosa faresti con una lampada magica?


3.      Ti ricordi le avventure di Ulisse? Guarda le seguenti immagini.

a.     Ulisse e le sirene:

Secondo la leggenda l'isola delle Sirene si trovava lungo la costa dell'Italia meridionale, al largo della penisola di Sorrento; con il fascino della loro musica le crudeli sirene attiravano i marinai (sailors) che passavano nelle vicinanze. Le navi si avvicinavano allora pericolosamente alla costa rocciosa e si fracassavano; e le Sirene divoravano gli imprudenti.

Ulisse solcò quelle acque ma, messo in guardia da Circe, ordinò ai suoi uomini di tapparsi le orecchie con la cera (wax) in modo che non avrebbero sentito il seducente canto. Lui stesso si fece legare a un albero della nave, vietando ai compagni di slegarlo, qualunque supplica avesse loro fatto. La storia racconta che le Sirene, indispettite dal proprio insuccesso, si buttarono in mare e affogarono (http://www.sullacrestadellonda.it/mitologia/sirene.htm).

 

Domanda:

1.      Immagina di essere Ulisse. Che cosa avresti fatto nelle sua situazione?

 

b.     Ulisse e Polifemo

 

Nell’isola di Sicilia vivevano sette fratelli giganteschi e terribili. Appartenevano alla razza dei Ciclopi e avevano un unico occhio grande in mezzo alla fronte. Dopo una lunga tempesta la nave di Ulisse sbarcò sull’isola e parte dell’equipaggio cadde nelle mani del feroce Polifemo che mangiò vivi alcuni marinai.

Che cosa fece Ulisse per sfuggire a quella terribile fine? Guarda il video (10 min./12 sec.) per scoprirlo.

 

http://it.youtube.com/watch?v=WTram2vUv2g

 

Domande: 

1.      In questo caso Ulisse ha dovuto usare la violenza per sfuggire al cattivo Polifemo. Ma in generale diresti che quella di Ulisse è una “furbizia”cattiva?

2.      Perché Ulisse ha dato il vino a Polifemo?

3.      Quando Polifemo ha chiesto a Ulisse il suo nome, come ha detto Ulisse che si chiamava?

4.      Come hanno fatto Ulisse e gli altri marinai ad uscire dalla grotta?

5.      Che cosa avrebbe potuto fare Ulisse per scappare da Polifemo senza accecarlo?