La
biografia di Carlo Gozzi (1720-1806)
Carlo
Gozzi nacque a Venezia da una famiglia aristocratica ma non tanto ricca. Si arruolò nel corpo armato e viaggiò intorno
al paese. Tornò a Venezia e cominciò a
scrivere le satire e inventò il
genere della « fiaba teatrale».
Volle mantenere lo stile classico e prevenire l’influenza estera. Non gli piacque la commedia realistica della
“nuova” cultura italiana e con ogni opera combattè contro gli scrittori di
questo genere come Carlo Goldoni. Scrisse nove fiabe incluse Il Re Cervo, La
Donna Serpente e Il Corvo. Le sue fiabe sono drammatiche e danno enfasi
alla fantasia e alla tradizione della
commedia dell’arte cioè insomma l’uso dell’ensemble teatrale, il dialetto
locale, l’umorismo facile, le maschere, e le marionette. Le sue opere sono durevoli e hanno
influenzato comici come Charlie Chaplin.
Nel
1762 Gozzi scrisse la commedia romantica Il Re Cervo che è un esempio
classico della commedia dell’arte e la satira politica usata in quasi ogni
opera di Gozzi. La fiaba tratta di un
re, Deremo, che usa la magia per trovare l’amore. Quasi ogni donna vuole sposarsi con Deremo
solo per il denaro tranne una, Angela, che veramente ama il re. Il problema è che il primo ministro,
Tartaglia, vuole Angela per se stesso e lui prova a convincere il re a sposarsi
con sua figlia, Clarice. Tartaglia usa
la magia quando vanno a caccia, prima del matrimonio del re e Angela, e trasforma
Deremo in un cervo e lui entra nel corpo di Deremo e diventa il re. Alla fine, la fiaba è una storia dei buoni
che trionfano sui cattivi perché Angela, la donna virtuosa, riesce a
ristabilire Deremo nella sua forma umana.