.E a se
medesimo dispiacendo per lo puzzo che a lui di lui veniva, disideroso di
volgersi al mare per lavarsi, si torse a man sinistra e su per una via
chiamata la Ruga Catalana si mise. E verso l'alto della città andando, per
ventura davanti si vide due che verso di lui con una lanterna in mano
venieno, li quali temendo non fosser della famiglia della corte o altri
uomini a mal far disposti, per fuggirli, in un casolare, il qual si vide
vicino, pianamente ricoverò. Ma costoro,
quasi come a quello proprio luogo inviati andassero, in quel medesimo
casolare se n'entrarono; e quivi l'un di loro, scaricati certi ferramenti che
in collo avea, con l'altro insieme gl'incominciò a guardare, varie cose sopra
quegli ragionando. E mentre
parlavano, disse l'uno: "Che vuol dir questo? Io sento il maggior puzzo
che mai mi paresse sentire"; e questo detto alzata alquanto la lanterna,
ebber veduto il cattivel d'Andreuccio, e stupefatti domandar: "Chi è
là?"Andreuccio taceva, ma essi avvicinatiglisi con lume il domandarono che
quivi cosí brutto facesse: alli quali Andreuccio ciò che avvenuto gli era
narrò interamente. Costoro, imaginando dove ciò gli potesse essere avvenuto,
dissero fra sé: "Veramente in casa lo scarabone Buttafuoco fia stato
questo". potresti cosí riavere un denaio come avere delle stelle del
cielo: ucciso ne potrai tu bene essere, se colui sente che tu mai ne facci
parola".] |
Gli dispiaceva
il proprio puzzo e desideroso di
andare al mare per lavarsi, si torse (torcersi)
a sinistra e si mise su per una via chiamata la Ruga Catalana. Andando verso l’alto della città, per ventura si vide davanti due
(uomini) che venivano verso di lui con una lanterna in mano. Temendo
che fossero della famiglia della corte
o altri uomini disposti a fare male ricoverò
in un casolare per sfuggirgli. Ma i due
uomini, quasi come andassero inviati
a quel proprio luogo, se n’entrarono in quel medesimo casolare, e quivi uno di loro, dopo che aveva scaricato certi ferramenti, cominciò a
guardare con l’altro, ragionando
di varie cose. E mentre
parlavano, l’uno disse: “Che vuol dire
questo? Io sento il maggior puzzo che
mi paresse di aver mai sentito.”
Avendo detto questo ed avendo alzato la lanterna, ebbero visto il cattivello d’Andreuccio, e
domandarono stupefatti: “Chi è là?” Andreuccio taceva, ma essi avvicinati a lui con il lume gli domandarono che cosa lo
facesse così brutto: Andreuccio gli
narrò tutto ciò che gli era avvenuto. Costoro, immaginando dove gli potesse
essere avvenuto, si dissero:
“Veramente sarà stato in casa dello scarabone Buttafuoco.
Potresti così riavere un denaio
come avere delle stelle dal cielo: tu ne potrai essere ucciso, se lui sente
che tu ce ne fai parola.” |
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E a lui
rivolti, disse l'uno: "Buono uomo, come che tu abbi perduti i tuoi
denari, tu molto a lodare Idio che quel caso ti venne che tu cadesti né
potesti poi in casa rientrare: per ciò che, se caduto non fossi, vivi sicuro
che, come prima adormentato ti fossi, saresti stato amazzato e co' denari
avresti la persona perduta. Ma che giova oggimai di piagnere? Tu ne troppo
piú che perduto non hai". . E detto
questo, consigliatisi alquanto, gli dissero: "Vedi, a noi è presa
compassion di te: e per ciò, dove tu vogli con noi essere a fare alcuna cosa
la quale a fare andiamo, egli ci pare esser molto certi che in parte ti
toccherà il valere di troppo piú che perduto non hai". Andreuccio,
sí come disperato, rispuose ch'era presto. .Era quel dí sepellito
uno arcivescovo di Napoli, chiamato messer Filippo Minutolo, e era stato
sepellito con ricchissimi ornamenti e con un rubino in dito il quale valeva
oltre a cinquecento fiorin d'oro, il quale costoro volevano andare a
spogliare; e cosí a Andreuccio fecer veduto. Laonde
Andreuccio, piú cupido che consigliato, con loro si mise in via; e andando
verso la chiesa maggiore, e Andreuccio putendo forte, disse l'uno: "Non
potremmo noi trovar modo che costui si lavasse un poco dove che sia, che egli
non putisse cosí fieramente?" |
E rivolti a
lui, l’uno disse: “Buon uomo, tu dovresti lodare Dio per aver perso i
tuoi denari e che quel caso ti venne che tu cadesti e non potesti poi rientrare in casa. Se prima ti fossi
addormentato e non fossi caduto, vivi sicuro che saresti stato ammazzato e avresti perso la persona
con i denari. Ma che giova piangere adesso? Tu non ne hai perso troppo.” E detto questo,
si sono consigliati alquanto e gli dissero:
“Vedi, noi abbiamo preso compassione di te, e perciò, se tu vuoi
essere con noi a fare alcuna cosa la quale andiamo a fare, ci pare certi che
in parte ti toccherà più valore di quel che hai perso.” Andreuccio come
un disperato rispose che era pronto. Era sepellito quel giorno un arcivescovo
di Napoli che si chiamava Messer Filippo Minutolo. Era stato sepellito con ornamenti
ricchissimi e con un rubino in dito il quale, valeva oltre a cinquecento
fiorini d’oro, e volevano andare a spogliarlo. E così fecero vedere il loro
progetto ad Andreuccio. Laonde Andreuccio, più cupido che consigliato, si mise in via con loro,
e andando verso la chiesa maggiore, e Andreuccio putendo forte, l’uno disse:
“Non potremmo trovar modo che lui si lavasse un poco e non putisse
così fieramente?” |
Il puzzo: stench
Torcersi: to turn oneself
Per
Temere: to fear (avere paura)
La famiglia della
corte: the court refers to the
Angevin (French) court at
Ricoverare: here it means to seek shelter, in contemporary Italian it means to be admitted to a hospital
Un casolare: a cottage
sfuggire: to escape,
to avoid
Inviare: to send
Medesimo: same
(stesso)
Scaricare: to unload
Ferramenti: Hardware, tools
Ragionare: to talk, to reason
Cattivello: in this context it means poor, miserable but can also mean naughty
Tacere: to remain silent
Essi: they (loro)
Costoro: they (loro)
Scarabone: pest, nuisance
Denaio (denaro): money
Lodare: to praise
Cadere: to fall
Ammazzare: to kill
Giovare: to be good for someone
Sepellire: to bury
Spogliarlo: to strip or to steal it (rubarlo)
Laonde: therefore (quindi, perciò)
Cupido: greedy
Consigliato: prudent (prudente)
Putire: to stink (puzzare)