Il personaggio di Boccaccio, Andreuccio, è un giovane mercante da Perugia, una città piccola nell’Italia centrale, che va per comprare cavalli a Napoli, una città grande nell’Italia meridionale (il sud). Il Decameron di Giovanni Boccaccio è «un’ epopea di mercanti». E’ un epica ma non un’epica che racconta gli eventi eroici dei guerrieri, dei cavalieri. Invece celebra le conquiste della nuova classe sociale: i mercanti. La loro arme non è la spada (sword) ma la furbizia, l’astuzia, o l’intelligenza. In questa storia comica Andreuccio impara che avere una borsa piena di soldi non è sufficiente per fare il mercante nell’Italia del Trecento.

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1. Come sappiamo dal testo che la siciliana è furba?

2. Come sappiamo dal testo che Andreuccio non è furbo?

3. Dov’è la frase ipotetica in questo testo?

4. Se voi foste Andreuccio, che cosa fareste in una nuova città?

5. Se voi foste la siciliana, che cosa fareste dopo aver visto Andreuccio?

6. Se aveste l’occasione di ingannare (to cheat) un altro come la siciliana, lo fareste?

7. Pensate che la furbizia sia una qualità positiva o negativa?